Chi viaggia con noi. Storie di un’ impresa.
Al rientro dalle ferie, a Settembre 2012, ci siamo trovati la prima volta per pensare come dare senso a Mi-Pa | UniAmiamo l’Italia in Vespa e libertà e abbiamo deciso che il nostro andare doveva prevedere un esteso coinvolgimento delle Istituzioni, delle Associazioni e della società civile.
Abbiamo dedicato una sezione specifica nel sito che permette di presentare e di conoscere chi ha deciso di “fare strada” con noi.
A distanza di pochi mesi possiamo ritenerci a ragione molto soddisfatti. Essere ricevuti dalla Presidenza della Repubblica e ottenere il Patrocinio dalla Presidenza del Senato e della Camera non è cosa che capita tutti i giorni. Ma è incredibile e con quale immediata disponibilità ciò sia accaduto. La bellezza del nostro progetto è stata confermata dalla grande e convinta adesione che abbiamo ricevuto da tutti coloro a cui l’abbiamo presentata e a cui ne abbiamo parlato. Probabilmente abbiamo interpretato un bisogno e un sentimento comune.
Ovvero che tutti come noi, che siamo solo 4 quarantenni legati da una profonda amicizia, se vogliono possono fare molto non per se stessi ma per il Paese in cui vivono, in cui credono e che amano profondamente.
Quella sera di Settembre decidemmo anche che non servivano e che non avremmo dovuto cercare sponsor per il viaggio ma soggetti convinti di condividere con noi questa esperienza, questa impresa.
Essendo la nostra una Repubblica fondata sul Lavoro non avrebbe avuto senso un progetto come il nostro senza un coinvolgimento attivo dei soggetti di rappresentanza datoriale e sindacale (vedi le lettere scritte da Gruppo Giovani imprenditori di Como e FIM-CISL) e di imprese radicate nel nostro territorio.
Ogni azienda ha la sua storia che è quella delle persone che l’hanno fondata, di quelle che ci lavorano e delle comunità in cui sono inserite. Storia di famiglie. Inseriti nei diversi settori produttivi e merceologici ma dentro la comune sfida ed opportunità che è fare impresa in una economia globalizzata.
E’ stato bello trovare imprese che ”viaggiano con noi” guidate oggi da una generazione di imprenditori della nostra età. Imprenditori che esprimono nel quotidiano la sfida e l’impegno per passare questo difficile momento di crisi economica, politica e sociale.
Abbiamo pensato di collegare queste “storie di storie di impresa”, tra loro distinte, inserendole nelle tappe del nostro viaggio che, grazie anche al loro sostegno, possiamo realizzare.
Polti | Tappa 1 – Radici, confini, orizzonti
Dire Polti vuol dire migrazione dal Sud al Nord, di chi l’ha fondata . Dell’idea di utilizzare e trasformare il vapore per la pulizia e sanificazione degli ambienti domestici e non solo. Il 2012 non solo per Polti è stato l’anno del Terremoto Industriale e quindi il collegamento con questa tappa, che si conclude a Novi di Modena, non è semplicemente simbolico. Dalla scosse si può e si deve rinascere migliori e diversi. Le ricostruzioni materiali non sono sufficienti. E’ importante realizzare la solidarietà e la partecipazione per raggiungere prima e meglio grandi risultati insieme.
Nel 2013 si celebra il 30° anniversario del Vaporetto, il pulitore a vapore diventato sinonimo di categoria merceologica. Quale migliore occasione per raccontarne la storia. Tanto è piaciuto il video di “Caminante”, canzone composta dai 7GRANI appositamente per il progetto, che da lì è nato il contatto con Aroproductions per raccontarla.
Polti – UniAmiamo l’Italia from Aroproductions
Grazie a Polti potremo offrire a tutti i presenti un buon caffè alla partenza da Como il 24 aprile 2013 e sostenere parte delle spese per il video della canzone “Caminante”.
Dell’Orto | Tappa 4 – In Vespa e libertà
Il cuore della Vespa è il suo carburatore. E chi viaggia in Vespa sa che il cuore batte grazie alla Dell’Orto. Una storia iniziata nel 1933 che è patrimonio storico dell’industria nazionale.
Claudio, il meccanico del gruppo, era la persona giusta per dire e raccontare emozioni e pensieri di chi come lui è cresciuto a pane e carburatori…
“Dell’orto erano i fagiolini che tutte le estati mi costringevano a pulire con lunghe sessioni di statico lavoro. Poi finalmente sono arrivati i 14 anni e con loro il primo motorino, mia sorella più giovane di diritto a pulir ortaggi ed io a smontare il carburatore Dell’Orto per sostituirlo con uno più grosso, di medesima fabbricazione. Così d’azzardo in azzardo in una vertiginosa successione numerica 12/12 , 14/12, 15/15, 19/19, 24/24, sino all’inevitabile cedimento del motore, un pò come voler mettere il cuore d’un adulto ad un bambino, erano le prime sperimentazioni… Dell’Orto sul vespino, sul vespone, sulle moto grosse, sino ad asportare i Bing dal Bmw perchè con l’italico carburatore sicuramente sarebbe andato meglio, così fu!
Questa simpatica parte meccanica si occupa di produrre linfa energetica per alimentare il motore miscelando aria e carburante nelle dovute proporzioni , il famoso cocktail esplosivo!
Sapere ora che Dell’Orto viaggerà con noi, oltre che fissato sui motori sostenendo il viaggio , riempie di gioia e d’orgoglio chi come me deve a questo nome momenti d’inestimabile gioia ed ancora si emoziona nel ricordare il primo trapianto eseguito con successo. Grazie Anna per avermi sostituito nella pulizia dei fagiolini, grazie Dell’Orto per avermi accompagnato in lunghi viaggi e quotidiane trasferte.”
Abbiamo inserito la Dell’Orto in questa tappa che si sviluppa proprio nel cuore dell’Italia lungo la dorsale appenninica da Firenze a Popoli città natale di Corradino D’Ascanio, l’ingegnere che inventò la Vespa.
Grazie alla Dell’Orto il nostro andare in Vespa e libertà sarà più sereno. Per ogni Vespa abbiamo un carburatore di scorta ed il materiale occorrente ad una buona e performante carburazione, crediamo comunque che per ora non serviranno, gli originali con trent’anni di lavoro continuano a compiere il loro dovere quotidiano.
Il Birrificio di Como | Tappa 6 – Liberamente insieme
Lungo la Statale 18 a tutta Birra. Un’altra tappa impegnativa dal punto di vista motociclistico. La bellezza del paesaggio e la sua trasformazione può essere positiva o meno. Sostenibile o distruttiva. Quella del Birrificio di Como è un esempio grandioso di riconversione industriale. Nel sito di una grande azienda tessile fallita è nato il più grande locale italiano consacrato ad un’arte antichissima: la produzione artigianale della birra
Grazie al Birrificio di Como abbiamo potuto personalizzare i nostri caschi e i polmoni delle nostre Vespe.
Cattaneo Impianti | Tappa 8 – Liberaterra dalle Mafie
Energia, vento e luce. Cattaneo Impianti è specializzata nella progettazione, nell’automazione industriale, nell’installazione e nella manutenzione di impianti elettrici, strumentali e meccanici.
Come molte aziende del nostro territorio ha come nome un Cognome. Da cui ne deriva il radicamento con il territorio da dove è iniziata e continua la sua storia.
La inseriamo nelle tappe “Siciliane” del viaggio perché ci piace pensare all’energia che lì troveremo e la spinta che avremo nel ritorno. E anche perché se questo viaggio avrà benzina nei motori e un mezzo d’appoggio che ci assisterà lungo il nostro percorso è grazie a Cattaneo Impianti.