Ora si prende fiato e poi continuiamo tutto d’un fiato…… si continua dalla Città della Scienza..
Ettore, amico fraterno, architetto delle nuvole. Con lui abbiamo condiviso la strada portata dalla stesse emozioni. Con L’Isola dei Ragazzi ha pubblicato “ Quando avevo vent’anni” Interviste, pensieri e riflessioni su Falcone e Borsellino.
L’abbiamo conosciuto così. Arrivando a ragionare sulla stessa prospettiva. A vent’anni di-vento ricercando di-segni di-sogni di –libertà. Un messaggio in facebook e una telefonata di un mattino con il cielo blu in pieno inverno e si capisce che ci si conosce da una vita. Amiamo le nuvole, la musica e la bellezza.
Invitiamo Ettore a salire a Como e organizziamo una presentazione del libro che anticipa esattamente la potenzialità del nostro progetto comune. Riuscire a collegare in un percorso di memoria giovani ventenni e quelli che lo saranno.
Ettore viaggia con la musica del frateso Davide Munno. Una sera al Boec di Cernobbio insieme e ridere, parlare, sognare in Vespa e libertà.. è naturale semplice ed immediato..
Il 23 febbraio tutto d’un fiato abbiamo fatto 3 eventi distinti in 3 momenti diversi ed è stato bello ed importante. Anche Ettore, Davide e Angie viaggiano tutto d’un fiato come noi…. ( annuzza metti collegamento al locandina grazie..))
Pochi giorni dopo la Città della scienza brucia.
Sentiamo Ettore e il suo dolore… il dolore di tutti noi…. Siamo con voi. E noi passeremo con il nostro viaggio alla Città. Per offrire un semplice gesto di solidarietà esprimendo con ciò l’impegno comune di Noi cittadini del mondo perché la Città della scienza ritorni ad essere uno spazio di ricostruzione del sapere, della consapevolezza, della prospettiva unica ed alternativa alla logica della criminalità: la conoscenza, la competenza, l’ingegno.
Ci siamo fermati poco più di due ore. Una scelta. Ci vogliamo troppo bene. non basterebbero tre giorni a dirci la metà della metà delle cose che vorremmo. E quindi serva ripartire tutto d’un fiato.
Si dorme poco o nulla da 4 giorni, abbiamo già bruciato 180 km, sono le 15.30… non mangiamo… ma da dove la troviamo l’energia per ripartire ed andare diretti a Pioppi?
Nei segni e nei sogni di libertà che i bambini che ci hanno accolto alla Città della scienza la nostra potente benzina.
19.15 puntuali all’arrivo. C’è Mauro Minervino ad attenderci a Pioppi al Castello di Vinciprova con Antonio Vassallo, figlio di Angelo, il sindaco pescatore, ucciso dalla mafia per aver difeso la bellezza dell’ambiente e del territorio.
L’incontro dal Titolo Terra è libertà ci permette di anticipare il senso della strada che faremo con Mauro Minervino sulla Statale 18. Un libro che racconta dei contrasti tra le bellezza e la distruzione agita dalle magie con la speculazione immobiliare, le eco mafie, abusivismo e ogni forma di illegalità irreversibilmente dannosa. Interviene Stefano sindaco di Pollica e altri due sindaci del territorio, con Lega ambiente campania. Il nostro gruppo è cresciuto …. ora siamo in 13……
Con noi già da Napoli fanno strada insieme Mauro e l’allegra brigata di partigiani della libertà nel segno della pace e della non violenza del Coordinamento Comasco per la pace.
Con Mauro ci si conosce da una vita. Almeno da 20 kg fa. Una persona profonda, finissima nei ragionamenti, rapido con le sinapsi e un amico fraterno. Ciccione se non fosse per te non saremmo qui.
Hai accompagnato la nostra lucida follia e ci hai creduto da subito offrendo a noi 4 amici la struttura del Coordinamento comasco per la pace per realizzare questa avventura.
Ti si dedica una giusta pagina su questo blog. Il titolo sarà. Amico di-vino.
E’ mattino. Ed Emanuele il Calabrone punge. Sono le 6.40 e suona un telefono. Alberto risponde. E’ una resurrezione più che un risveglio. Il gruppo reagisce. Pronti partenza via… ore 8.00 già in via. Passiamo dal monte che siamo in mezzo ad un monte… I nostri amici li salutiamo rapidi e il gruppo di delirio organizzato che ci segue dovrebbe anticiparci a Paola.
Emanuele il Calabrone ci aspetta a Sapri per le 10.00 e noi ci arriviamo puntuali. Nelle ultime 48 ore abbiamo bruciato oltre 1200 km e andiamo che è una meraviglia. Adrenalina tagliata dal vento. Giusti scazzi ricomposti da una Poesia esistenziale che esce ad Ettore in scioltezza quando parla…. Ma poi basta stargli dietro e vedere la sua posizione d’aquilone su Gigliola che non si può non essere allegri.. Ciccio cash dentro la sua sua cometa non perde uno scontrino, Claudio dissemina i suoi semi lungo la strada, e Zappa che Alberto regala la sua pacata dose di adrenalina a tutti..
Credere nell’amicizia e collegare le persone. Che noi siamo le persone che incontriamo.
Il Calabrone ci aspetta con il suo Rally 150 arancione. E’ con i suoi due ragazzi. In rappresentanza del Vespa Club di Paola…. Ed ‘è subito fratellanza. Bella strada che abbiamo fatto insieme. Si capisce subito che sarà un’altra giornata da sballo.
Arriviamo in ritardo questa volta. Marta Edoardo per Libera e Luigi per il Rugby Paola hanno organizzato un incontro bellissimo con i ragazzi di un Istituto tecnico. Purtroppo a causa delle feste per il Patrono… San Francesco, escono un’ora prima del solito, anche due e ce li perdiamo.
Ma in ogni caso c’è chi ha voluto aspettarci ed accoglierci. E insieme abbiamo raccontato il nostro viaggio che ci ha portato ad incontrarli e ad ascoltare la loro voglia di mettersi insieme e di offrire e costruire percorsi belli di impegno contro le criminalità….
Bonji, Annuzza con Pier e Mauro arriveranno giusto 2 ore dopo di noi. Ma è un ritardo motivato…. E’ iniziato così dal primo giorno e continuerà fino alla fine di questo viaggio.
Lo Zarra torna a Milano via treno. E lo ritroveremo in Sicilia via aereo. Considerato che poi torneremo tutti insieme via nave… lo Zarra ha unito l’Italia in Vespa, in macchina, in treno, in nave e in areo .. in libertà…
Grande lavoro Zarra. Tu Annuzza e il Bonji state facendo un lavorone incredibile… Tom Tom Pier luce e guida delle vostre curve.
Gli amici di Paola ci seguono e fanno strada con noi fino a Pizzo. Dove i mitici riescono a prendere una bella multa per accesso in zona pedonale… Mentre noi si mangia tutti insieme un bel Tartufo di Pizzo… che si chiude a mano e che è una orgasmica bomba di piacere sul palato.
Mauro ci indica una strada noi lo ascoltiamo facendo esattamente l’opposto di quello che ci consiglia. Si passa da Vibo e si arriva alla piana di Rosarno. E da lì a Polistena.
Ci aspetta Antonio. In Cooperativa. Grandioso laboratorio di resistenza e di opposizione alla criminalità.
La Cooperativa Valle del Marro è una realtà incredibile portata avanti con determinazione nel segno della giustizia sociale grazie alla spinta , all’entusiasmo, al lavoro ed alla intelligenza di Don Pino de Masi.
Antonio ci dice che lui è quello che è perché è stato “sognato” da Don Pino ma non nel sono. Si tratta del sogno che si realizza nel coraggio, nella determinazione, nell’andare.
Hanno bruciato 700 ulivi, hanno rubato i mezzi … ma i ragazzi “sognati” da Don Pino oggi sono molto di più di un laboratorio ed esperienza di contrasto alle mafie.
Il futuro e la speranza del Sud passano da Polistena. Anzi possiamo permetterci di dire che lì si trova per chi la vuole cercare la pietra e la sorgente di una resistenza possibile.
Seratona al ristorante del Hotel Mommo…. Si capisce che siamo accolti e abbracciati da tutti…
Al mattino ci aspettano grandi sorprese. Che ci lasciano tutto d’un fiato senza fiato… Ma è ora di mettersi in viaggio.
E’ il primo maggio. Siamo in Sicilia. E ci piace raccontarvi di ieri a Polistena e di oggi a Portella con la giusta calma. Almeno crediamoci. ciaoo
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