Siamo nati dall’emergenza, quella vera, tangibile del sisma, uomini, donne, ragazzi e ragazze, si sono ritrovati in un spazio, quello di un centro sportivo, reinventato a magazzino. Abbiamo scaricato e stoccato aiuti dalla mattina alla sera, che poi ridistribuivamo alla popolazione. Il tutto è andato avanti fino all’inizio di settembre, quando è stata chiusa ufficialmente dal comune l’emergenza e la maggior parte delle persone era già tornata alle proprie case. In seguito abbiamo impegnato le nostre forze partecipando a diverse manifestazioni e sagre dove vendevamo felpe e magliette realizzate da noi per la raccolta di fondi destinati alle scuole. Ora siamo un’associazione, e per far ciò il cammino intrapreso è stato lungo e tortuoso, ma la voglia di continuare la nostra esperienza di volontari è rimasta la stessa, cerchiamo di ridare vitalità e serenità al nostro paese, di mantenere alta l’attenzione su queste zone, attraverso iniziative e progetti, perchè di cose da disfare e rifare ce ne sono ancora tante.